La governatrice del Michigan attacca Trump: "Fraternizza con i terroristi e ne è complice"

Gretchen Whitmer era finta nel mirino di una milizia di destra che profettava di rapirla ed è stata fermata dall'Fbi. Lei ricorda: "I presidente si era rifiutato di condannare queste milizie..."

Gretchen Whitmer
Gretchen Whitmer
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9 Ottobre 2020 - 14.51


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Oltre ad essere idiota è uno pericoloso, uno che incita alla violenza anche se poi fa finta di nulla.

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Donald Trump si scaglia, ancora una volta, contro Gretchen Whitmer, la governatrice democratica del Michigan che un commando di estremisti di destra voleva rapire. “Il mio dipartimento di Giustizia e le forze dell’ordine federale hanno annunciato di aver sventato un pericoloso complotto contro la governatrice del Michigan – ha scritto su Twitter – invece di ringraziarmi, dice che sono un suprematista bianco, mentre Biden e i democratici si rifiutano di condannare Antifa, gli anarchici e i saccheggiatori che mettono a ferro e fuoco le città guidate dai dem”.
Dopo che l’Fbi ha annunciato l’arresto delle persone che pianificano di rapire la governatrice, Whitmer ha ricordato come Trump “la scorsa settimana di fronte agli americani si è rifiutato di condannare i suprematisti bianchi ed i gruppi d’odio come queste due milizie del Michigan”.
“I gruppi d’odio hanno interpretato le parole del presidente non come una condanna ma come un’incitazione, un invito all’azione – ha detto ancora la democratica che per mesi è stata l’obiettivo degli attacchi di Trump – quando i nostri leader parlano le loro parole contano. Quando i nostri leader si incontrano, incoraggiano e fraternizzano con i terroristi interni, legittimano le loro azioni e sono dei complici”.

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