E' morto il fratello di Donald Trump: "Era il mio più caro amico"
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E' morto il fratello di Donald Trump: "Era il mio più caro amico"

“E’ con il cuore pesante che informo che il mio meraviglioso fratello, Robert, è morto in pace questa notte. Non era solo mio fratello, era il mio migliore amico”

Trump col fratello Robert
Trump col fratello Robert
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16 Agosto 2020 - 08.25


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Robert Trump, morto a New York all’età di 71 anni,era  l’unico fratello minore del presidente degli Stati Uniti, che ha avuto anche due sorelle e un fratello maggiori, Maryanne, Elizabeth e Fred Jr, quest’ultimo deceduto nel 1981 all’età di 43 anni. “E’ con il cuore pesante che informo che il mio meraviglioso fratello, Robert, è morto in pace questa notte. Non era solo mio fratello, era il mio migliore amico”

A giugno Robert era stato ricoverato in terapia intensiva al Mount Sinai Hospital di New York, dove era rimasto per più di una settimana.
Nato nel 1948, da bambino Robert era il fratellino di due anni più piccolo a cui Donald Trump riservava gli scherzi più feroci, come quello di nascondergli i giocattoli preferiti, ma a cui lo ha sempre legato anche un sincero affetto: non a caso nel suo addio il presidente lo ha definito il suo “migliore amico”.
Robert si era unito agli affari di famiglia come direttore esecutivo, ma a differenza del presidente, non ha mai fatto vita pubblica. Sposato e divorziato dopo 25 anni di matrimonio, nel 2007, Robert era praticamente sparito dai tabloid americani, dopo essersi rifugiato a Millbrook, nella valle dell’Hudson, fuori New York, con la sua ex segretaria, Ann Marie Pallan, diventata sua moglie a marzo. Con lei portava avanti iniziative di solidarietà con la Angels of Light, un’organizzazione no-profit di cui è stato tra i principali donatori. “Non è appariscente, non potrebbe essere diverso dal fratello”, aveva raccontato un vicino, “non capisco come possano far parte della stessa famiglia”.
Robert Trump non aveva figli ma ha cresciuto e dato il suo cognome al figlio della sua prima moglie Blaine Trump, Hollister Trump-Retchin.
Personaggio schivo, è stato però un fedelissimo sostenitore di Donald: era stato lui ad organizzare raccolte fondi ed eventi per la sua campagna e nel 2017, alla festa alla Casa Bianca per celebrare l’elezione a presidente degli Stati Uniti, aveva tenuto il discorso a nome di tutta la famiglia affermando l’orgoglio per il trionfo di Donald. “Sostengo mio fratello al mille per cento”, aveva ribadito in un’intervista nei mesi scorsi.

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