Tarik Jašarević, portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato oggi durante un incontro delle Nazioni Unite a Ginevra che l’Oms è in stretto contatto con le autorità russe e che “sono in corso discussioni in merito alla possibile prequalificazione del vaccino da parte dell’Oms”.
“Ma – ha puntualizzato Jašarević – ancora una volta la prequalificazione di qualsiasi vaccino include la rigorosa revisione e valutazione di tutti i dati di sicurezza ed efficacia richiesti”.
“Ci sono pratiche consolidate e linee guida. Qualsiasi vaccino, o farmaco, dovrebbe, ovviamente, passare attraverso tutti i test e i trial clinici prima di essere approvato per la commercializzazione. A volte, ricercatori sostengono di aver scoperto qualcosa, che è un’ottima notizia. Ma tra avere idea di aver messo a punto un vaccino che forse funziona e aver completato tutto il percorso, c’è una grande differenza”.
Questo il commento del portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità, Christian Lindmeier, all’annuncio russo del primo vaccino contro Covid-19, che sarebbe già stato anche somministrato alla figlia del presidente Putin.
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