Il boia torna ancora in azione per volontà di Trump: giustiziato un detenuto malato di Alzheimer
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Il boia torna ancora in azione per volontà di Trump: giustiziato un detenuto malato di Alzheimer

A essere ucciso con una iniezione letale nell'Indiana è stato Wesley Ira Purkey, 68 anni, condannato a morte nel 2004 per aver ucciso e smembrato una ragazza di 16 anni.

Wesley Ira Purkey al momento dell'arresto
Wesley Ira Purkey al momento dell'arresto
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16 Luglio 2020 - 15.10


ATF

Pensa che con las pensa di morte troverà il voto dell’America che disprezza i diritti umani e conosce solo la legge del taglione.

E’ stata eseguita la seconda condanna a morte in una settimana negli Stati Uniti dopo il via libera della Corte suprema all’attuazione di condanne a morte a livello federale in seguito alla controversa decisione dell’Amministrazione Trump di ripristinarne l’uso al termine di una pausa di 17 anni.
A essere ucciso con una iniezione letale nell’Indiana è stato Wesley Ira Purkey, 68 anni, condannato a morte nel 2004 per aver ucciso e smembrato una ragazza di 16 anni. L’esecuzione era stata fissata ieri ma un giudice federale l’ha rimandata per una ulteriore perizia sulle sue condizioni mentali.

I legali di Purkey avevano sostenuto che il loro assistito, malato di Alzheimer, non era in grado di capire che la sua condanna stava per essere eseguita. Nelle prossime settimane è in programma l’esecuzione di altre due condanne a morte.

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