Emergenza Covid, la denuncia del missionario: "Scenario inquietante in Africa ma no alla carità pelosa"

Il comboniano padre Giulio Albanese, intervenendo al webinar della Caritas italiana. "Sospendere il debito per un anno non risolve i problemi ma li estende alla future generazioni"

padre Giulio Albanese
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8 Luglio 2020 - 17.35


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Parole scomode come sempre, con la denuncia del missionario: “Lo scenario post-Covid in Africa è inquietante e bisogna diffidare della carità pelosa dei G20, che hanno deciso di sospendere il debito nei confronti dei Paesi africani per un anno. Così non si risolve il problema ma lo si estende alle prossime generazioni”.
Lo ha sottolineato il comboniano padre Giulio Albanese, intervenendo al webinar organizzato da Caritas italiana. 

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Padre Albanese ha denunciato in particolare “la scelta criminale di tre agenzie di rating che ad aprile hanno avuto l’idea di declassare le 10 migliori economie africane, tra cui Sudafrica e Nigeria. Questo sarà un grande handicap per il futuro perché non verranno considerate nazioni affidabili”. 

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