Michelle Bachelet all'Onu: "I Paesi affrontino il problema del razzismo, la pazienza è finita"

L'Alta Commissaria per i diritti umani: "Dietro le violenze razziali si cela il fallimento a riconoscere e confrontarsi con l'eredità del commercio degli schiavi e del colonialismo"

Michelle Bachelet
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17 Giugno 2020 - 15.33


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L’Alta Commissaria per i diritti umani delle Nazioni Unite Michelle Bachelet, parlando davanti al Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu ha sostenuto che risarcimenti concreti e scuse formali sono necessarie per riparare secoli di ingiustizia razziale: “Dietro le violenze razziali, il razzismo sistematico e le politiche discriminatorie di oggi si cela il fallimento a riconoscere e confrontarsi con l’eredità del commercio degli schiavi e del colonialismo”, ha affermato invitando i Paesi non solo a riformare le istituzioni di polizia ma anche ad affrontare le disuguaglianze razziale che danno frutto a una sanità carente, a una istruzione inadeguata, e problemi a trovare lavoro, alti tassi di detenzione e limiti al diritto di voto. “La pazienza delle persone è finita”, ha aggiunto.

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