L'Onu: "Basta con l'uso di mercenari stranieri nel conflitto in Libia"

Sia il governo di accordo nazionale che le forze fedeli al generale Khalifa Haftar hanno fatto ricorso a mercenari di altri paesi per sostenere le loro operazioni militari

Mercenari turchi in Libia
Mercenari turchi in Libia
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17 Giugno 2020 - 20.44


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L’Onu ha espresso allarme per la partecipazione al conflitto in Libia tra le milizie del generale Haftar e quelle di Tripoli di mercenari e ha sottolineato come ciò contribuisca a un’escalation della guerra “con un costo tragico per la popolazione locale”. L’Onu quindi insiste sull’importanza di fermare il “reclutamento, finanziamento e l’utilizzo” di mercenari ed indagare sui crimini da questi commessi in Libia.
Sia il governo di accordo nazionale che le forze fedeli al generale Khalifa Haftar hanno fatto ricorso a mercenari di altri paesi per sostenere le loro operazioni militari, ha sottolineato la task force Onu, citando a questo proposito i miliziani filo-turchi, compresi minori, arrivati dalla Siria per combattere con il Gna ed i mercenari del Gruppo russo Wagner schierati con l’Lna.

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