L'autopsia: George Floyd aveva il Covid ma era asintomatico

Il medico legale Andrew Baker ha spiegato che questo tipo di test condotto in sede di autopsia può rilevare la positività anche "settimane dopo l'insorgere della malattia e la sua risoluzione".

George Floyd e il suo assassino
George Floyd e il suo assassino
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4 Giugno 2020 - 07.53


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George Floyd, morto nel corso di un arresto a Minneapolis lunedì scorso, era positivo al coronavirus. E’ quanto emerso dalla nuova autopsia condotta sul corpo dell’uomo, riferisce la Cnn, secondo cui il tampone nasale condotto post mortem è risultato “positivo al Covid19”.
Il medico legale Andrew Baker ha spiegato che questo tipo di test condotto in sede di autopsia può rilevare la positività anche “settimane dopo l’insorgere della malattia e la sua risoluzione”. In ogni caso, ha sottolineato, “il risultato dell’autopsia riflette una positività asintomatica ma persistente” che non ha avuto alcun ruolo nella morte di Floyd.

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