George Floyd, ancora proteste davanti alla Casa Bianca, un morto a Minneapolis
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George Floyd, ancora proteste davanti alla Casa Bianca, un morto a Minneapolis

La polizia ha arrestato quasi 1.400 persone in 17 città Usa da quando sono iniziate le proteste che sono continuate per tutta la notte.

Proteste davanti alla Casa Bianca
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31 Maggio 2020 - 08.29


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Le proteste non si fermano anche perché il razzismo e l’intelloranza che negli Stati Uniti sono sempre stati presenti, ovviamente durante la presidenza Trump si manifestano con ancora più evidenza.

Seconda serata di proteste davanti alla Casa Bianca, dove centinaia di manifestanti si sono radunati per la morte dell’afroamericano George Floyd dopo l’arresto della polizia. Gli agenti hanno usato lo spray urticante per disperdere la folla, ma i dimostranti hanno resistito e alcuni di loro hanno rimosso le barricate e lanciato pietre. Morto un manifestante a Indianapolis. In tutto tre le vittime dall’inizio delle proteste.

Nel frattempo a Minneapolis gli agenti in assetto antisommossa hanno fronteggiato i manifestanti che sfidavano il coprifuoco protestando per la morte di George Flyod, lanciando lacrimogeni e granate stordenti per tenerli lontani dalla caserma di polizia numero 5, riferiscono i media Usa. Nei giorni scorsi i dimostranti avevano dato alle fiamme la caserma numero 3. La polizia ha arrestato quasi 1.400 persone in 17 città Usa da quando sono iniziate le proteste che sono continuate per tutta la notte.

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 Trump, morte Floyd grande tragedia ma fermerò violenzaDonald Trump, parlando da Cape Canaveral, ha definito la morte di George Floyd “una grande tragedia” e ha difeso “il diritto a manifestare pacificamente” ma ha condannato le violenze e il caos attribuendoli al movimento Antifa e alla sinistra radicale. “La mia amministrazione fermera’ la violenza di massa”, ha promesso. La memoria di Floyd è stata “disonorata da rivoltosi, saccheggiatori e anarchici”, ha aggiunto, lanciando un appello per la “riconciliazione, non l’odio, per la giustizia, non il caos”.

 Minneapolis, Biden: giusta la protesta, non la violenzaIl candidato alla presidenza americano Joe Biden ha condannato la violenza delle proteste scoppiate negli Usa, sottolineando tuttavia che gli americani hanno diritto di manifestare. “Protestare contro tale brutalità è giusto e necessario. E’ una risposta assolutamente americana – ha dichiarato – ma incendiare le comunità e distruggere inutilmente non lo è La violenza che mette in pericolo la vita non lo è. La violenza che distrugge e chiude le attività che servono alla comunità non lo è”. 

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