Altro omicidio razzista: un ragazzo di 19 anni ucciso mentre protestava per la morte di George Floyd
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Altro omicidio razzista: un ragazzo di 19 anni ucciso mentre protestava per la morte di George Floyd

Il giovane assassinato a Detroit, in Michigan, da spari provenienti da un Suv. Gli spari erano indirizzati contro una folla di persone che stava manifestando per l'assassinio di Floyd

Proteste per l'uccisione di George Floyd
Proteste per l'uccisione di George Floyd
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30 Maggio 2020 - 10.48


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Un omicidio chiaramente razzista anche se l’assassino non è stato al momento identificato:
Un ragazzo di 19 anni è stato ucciso a Detroit, in Michigan, da spari provenienti da un Suv. Lo riporta l’agenzia di stampa Associated Press. Gli spari erano indirizzati contro una folla di persone che stava manifestando per l’uccisione dell’afroamericano George Floyd. Il ragazzo è morto in ospedale.
Intanto continuano ad allargarsi a tutta l’America per proteste per l’omicidio di Georeg Floyd, l’afroamericano morto a Minneapolis lunedì dopo che un poliziotto, che ieri è stato arrestato ed incriminato, lo ha tenuto a terra con il ginocchio premuto sul collo. La notte scorsa si è continuato a protestare nella città del Minnesota, a Washington, a Louisville, in Kentucky, New York City, Atlanta, Denver, Houston, San Jose e Bakersfield, in California, Chicag, Detroit ed altre città.
A Washington è anche scattato l’allarme alla Casa Bianca quando i dimostranti, che si erano riuniti nei pressi della Pennsylvania Avenue, sono riusciti a superare le transenne del Secret Service e si sono scontrati con la polizia. In giornalisti che si trovavano all’interno della Casa Bianca hanno riportato che per un certo periodo è stato impedito loro di lasciare l’edificio. 
In molte città, comprese Boston, Fort Wayne ed Atlanta, la polizia ha usato i lacrimogeni per disperdere i dimostranti. Ad Atlanta gli agenti si sono stati costretti ad asserragliarsi all’ingresso dell’edificio del quartier generale della Cnn preso d’assalto. In California circola un video che mostra come una Toyota nera si sia deliberatamente scagliata contro i dimostranti a Bakersfied, ma non è ancora chiaro se vi siano feriti. Nuove proteste anche a Los Angeles dove i dimostranti hanno bloccato una delle autostrade cittadine.

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