La follia di Bolsonaro non paga: il fascista brasiliano non è mai stato così in basso nei sondaggi

La quota di brasiliani che dà un giudizio negativo sul presidente è salita dal 38% di aprile al 43% a maggio, un record mai raggiunto dai suoi predecessori. 

Bolsonaro
Bolsonaro
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

29 Maggio 2020 - 14.31


ATF AMP

Da quando è iniziata l’epidemia di Coronavirus la folle gestione di Jair Bolsonaro ha portato a un collasso dei suoi consensi in Brasile: la quota di brasiliani che dà un giudizio negativo sul presidente è salita dal 38% di aprile al 43% a maggio, un record mai raggiunto dai suoi predecessori. 
Ma Bolsonaro ha ancora il sostegno del 33% della popolazione che giudicano il suo governo eccellente, nonostante il Brasile sia il secondo paese al mondo per numero di contagi, dopo gli Stati Uniti, e il sesto per numero di morti. Bolsonaro è uno dei leader più scettici sulla gravità della pandemia. Rifiuta le misure di allontanamento sociale imposte dai governi regionali e chiede l’immediata normalizzazione di tutte le attività.
Anche a causa di questo suo scetticismo, Bolsonaro ha perso i suoi ultimi due ministri della salute a causa di disaccordi sulla strategia contro la pandemia e affronta anche una grave crisi politica dopo le dimissioni, un mese fa, del ministro della Giustizia, Sergio Moro, che lo ha accusato di interferire politicamente nella polizia federale.

Top Right AMP

Oltre a quella sanitaria e alla politica, in Brasile (209 milioni di abitanti) c’è anche una grave crisi economica causata dalla paralisi delle attività, che ha già lasciato circa 5 milioni di brasiliani senza lavoro e potrebbe causare un calo storico del 5% del PIL quest’anno, secondo le ultime proiezioni. Secondo il sondaggio, i consensi persi da Bolsonaro negli ultimi mesi sono soprattutto quelli della popolazione piu’ ricca e istruita.

FloorAD AMP
Exit mobile version