Il ministro di Bolsonaro: "Usano il coronavirus per diffondere il comunismo nel mondo"
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Il ministro di Bolsonaro: "Usano il coronavirus per diffondere il comunismo nel mondo"

Il ministro degli Esteri del Brasile, Ernesto Araujo, si è scagliato "comunavirus": "Vogliono costruire un ordine mondiale senza nazioni e senza libertà"

Il ministro degli Esteri del Brasile, Ernesto Araujo
Il ministro degli Esteri del Brasile, Ernesto Araujo
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22 Aprile 2020 - 20.21


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Un imbecille e un fascista come il suo capo: il ministro degli Esteri del Brasile, Ernesto Araujo, si è scagliato oggi su Twitter contro il “comunavirus”, alludendo a presunti tentativi di servirsi della pandemia per diffondere il comunismo nel mondo.

“Non bastava il coronavirus, ora dobbiamo affrontare anche il comunavirus”, ha scritto il capo della diplomazia brasiliana, mentre nel suo paese il presidente Jair Bolsonaro è sotto accusa per non aver voluto imporre misure di contenimento del contagio.
Sul suo blog, Araujo si è lanciato in un’ardita analisi del libro “Virus”, descrivendo il suo autore, lo sloveno Slavoj Zizek, come “uno dei principali teorici marxisti dell’attualità”. “Zizek rivela quanto i marxisti nascondono da 30 anni, che il globalismo ha sostituito il socialismo come stadio preparatorio del comunismo. La pandemia di coronavirus rappresenta un’immensa opportunità di costruire un’ordine mondiale senza nazioni e libertà”, sostiene il ministro degli Esteri, che se la piglia anche con l’Oms.

Magari dimentica che il suo presidente era un militare ai tempi della dittatura fascista e che solo l’altro giorno ha preso parte a una vergognosa sceneggiata di alcuni militari che invocavano la dittatura.

Secondo il suo ragionamento, “il trasferimento di poteri nazionali all’Oms” rappresenta “il primo passo per la costruzione della solidarietà comunista planetaria”.
Con 43.368 casi confermati e 2.761 morti il Brasile è il paese dell’America Latina più colpito dal coronavirus. Nei giorni scorsi Bolsonaro ha costretto alle dimissioni il ministro della Salute Luiz Mandetta che voleva imporre misure di confinamento per frenare il contagio.

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