Orban usa Covid-19 per una stretta liberticida: il parlamento gli ha dato 'pieni poteri'
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Orban usa Covid-19 per una stretta liberticida: il parlamento gli ha dato 'pieni poteri'

Il premier potrà estendere sie die lo stato d'emergenza e inoltre, chi diramerà "false notizie" rischierà da 1 a 5 anni di carcere

Viktor Orban
Viktor Orban
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30 Marzo 2020 - 14.19


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Una deriva autoritaria che la destra illiberale e sovranista vuole: il parlamento ungherese ha votatoi una legge che concede nuovi, ampi poteri al premier Viktor Orban nel nome della lotta al coronavirus, una mossa che solleva timori e critiche in patria e all’estero, vista da molte parti come una scorciatoia per rafforzare il capo del governo, con la scusa della pandemia.
Nei termini della legge, Orban, senza limitazione di tempo, può governare sulla base di decreti, chiudere il Parlamento, cambiare o sospendere leggi esistenti e ha la facoltà di bloccare le elezioni. Spetta a lui determinare quando finirà lo stato di emergenza. Inoltre, chi diramerà “false notizie” rischierà da 1 a 5 anni di carcere. E con il temine ‘false notizie’ il premier può tranquillamente zittire l’opposizione.
Il premier ungherese, al comando dal 2010 e ripetutamente in contrasto con l’Ue a causa delle sue iniziative giudicate lesive per le libertà fondamentali e l’indipendenza dei diversi rami del potere, ha liquidato le nuove critiche europee parlando di “lagnoni” che farebbero meglio a “lasciare che l’Ungheria si difenda dal virus”.
Hanno votato a favore i deputati di Fidesz ed alcuni dell’estrema destra. L’opposizione ha cercato di evitare questa deriva autoritaria ma è stato sconfitto.
Socialisti ungheresi, oggi inizia la dittatura di Orban

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“Oggi inizia la dittatura senza maschera di Orban”. Lo ha detto il leader dei socialisti ungheresi Bertalan Toth, commentando la legge approvata dal parlamento ungherese che conferisce a tempo illimitato i pieni poteri al premier Viktor Orban per combattere il coronavirus. Anche il presidente del partito nazionalista Jobbik ha parlato di “colpo di Stato”, affermando che la situazione attuale non giustifica affatto lo stato di emergenza così come si configura nella legge

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