Avete sentito il presidente degli Stati Uniti? Ora invoca gli stessi poteri del tempo di guerra, ma per fronteggiare un’altra guerra, ossia la guerra sanitaria al Coronavirus.
Eppure è lo stesso presidente che non molto tempo fa si vantava di aver preservato gli Stati Uniti dall’epidemia perché lui era il più intelligente di tutti e aveva accusato la Ue di aver fatto poco elogiando lo sciagurato Boris Johnson, che in realtà ha fatto di tutto per far dilagare il contagio.
E che diceva il miliardario? “Il coronavirus non è più grave di un’influenza stagionale, con i primi caldi dovrebbe scomparire”.
Così il presidente Usa parlava del virus solo poche settimane fa, quando gli scienziati avevano già lanciato l’allarme. L’opinione di Donald Trump è cambiata. E non ha nemmeno chiesto scusa.
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