Trump 'sovranista' in tempi di Coronavirus: rifiuta i test dell'Oms in attesa di quelli di Atlanta
Top

Trump 'sovranista' in tempi di Coronavirus: rifiuta i test dell'Oms in attesa di quelli di Atlanta


Sarebbe questa la ragione del ritardo accumulato per le diagnosi, e quindi nel contenimento del contagio negli Stati Uniti. Ma intanto il miliardaio si vanta...

Trump
Trump
Preroll

globalist Modifica articolo

7 Marzo 2020 - 16.19


ATF

Una persona insopportabile e pericolosa che rischia di stare alla Casa Bianca a fare danni al pianeta per altri quattro anni: critiche Donald Trump per la risposta, ancora frammentata, al coronavirus. Malgrado lo stanziamento straordinario da 8,3 miliardi di dollari, il governo è stato costretto ad ammettere di non avere abbastanza kit per la diagnosi dell’infezione e sono stati effettuati solo un migliaio di test, con più di 300 casi confermati e 15 morti.
Nel corso di una visita al Centres for Disease Control and Prevention di Atlanta, il centro in prima linea nella ricerca in infettivologia, dove è stato precisato che sono stati distribuiti 75mila kit, Trump ha detto: “mi piacciono queste cose, le capisco veramente”.
“Si sorprendono tutti che io capisca di cosa parliamo. Ognuno di questi ricercatori mi ha detto, ‘come mai ne sa così tanto? Forse ho capacità innate. Forse avrei dovuto fare questo lavoro invece che candidarmi a presidente”, ha affermato, definendo “perfetti” i kit per i test, proprio come, ha aggiunto, la trascrizione della telefonata dello scorso agosto con il presidente ucraino Zelensky alla base del procedimento di impeachment respinto dal Sena.
Dalla fine di febbraio, l’Oms ha messo a disposizione un kit per il test del Covid-9 che gli Stati Uniti non hanno accettato, in attesa del sistema sviluppato dal Centro di Atlanta che Trump ha visitato. 
Sarebbe questa la ragione del ritardo accumulato per le diagnosi, e quindi nel contenimento del contagio, negli Usa, scrive Politico. “Perché non è stato usato il test approvato dall’Oms?”, è la domanda, senza risposta, che la senatrice democratica Patty Murray, nella commissione sanità, ha rivolto al vice presidente Pence, a cui fa capo lo sforzo per contrastare l’epidemia, e al Centro di Atlanta. Al Centro si sono limitati a spiegare che il kit è stato sviluppato e che ne sono stati distribuiti nel paese 75mila. E Trump ha aggirato le domande, assicurando che “chiunque vorrà fare il test, potrà farlo e questa è la cosa importante”.

Leggi anche:  Trump si salva in extremis: in appello la multa scende da 545 a 175 milioni di dollari
Native

Articoli correlati