L'Oms: il contagio "estero" del Coronavirus è solo la punta dell'iceberg
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L'Oms: il contagio "estero" del Coronavirus è solo la punta dell'iceberg

Direttore generale mette in guardia da 'casi preoccupanti'

Paura del coronavirus
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10 Febbraio 2020 - 08.29


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I casi di coronavirus, la cui trasmissione è avvenuta attraverso persone che non hanno viaggiato di recente in Cina, potrebbero essere solo “la punta dell’iceberg”: il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, mentre una “missione di esperti internazionali” è partita per la Cina per aiutare il coordinamento della risposta all’epidemia, ha messo in guardia in un tweet che “ci sono stati alcuni casi preoccupanti sulla diffusione del 2019nCoV da persone che non hanno fatto viaggi in Cina”.
Sono 908 i morti per Coronavirus in Cina e oltre 40mila le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia. Lo ha riferito la National Health Commission, l’organo responsabile per i servizi igienico-sanitari e la salute nel Paese. Il numero di infezioni è di 40.171, con oltre 3.000 nuovi casi segnalati. Nel suo aggiornamento quotidiano, la commissione ha affermato che ci sono stati 97 nuovi decessi per virus – 91 nella provincia di Hubei, la più colpita – portando, appunto, il bilancio nazionale delle vittime 908

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