Le parcelle milionarie degli avvocati di Trump sono pagate dal partito repubblicano
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Le parcelle milionarie degli avvocati di Trump sono pagate dal partito repubblicano

Il partito continuerà a pagare le parcelle degli avvocati personali di Trump questo mese e a febbraio. "Noi siamo più che felici di coprire parte dei costi della difesa del presidente"

Il team legale di Trump
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28 Gennaio 2020 - 14.57


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È il partito repubblicano a pagare le parcelle degli avvocati difensori di Donald Trump nel processo di impeachment, Jay Sekulow e Jane Raskin, anche se molti di questi fondi provengono dalle donazioni che i sostenitori del presidente stanno facendo al Republican National Committee. 
Il partito continuerà a pagare le parcelle degli avvocati personali di Trump questo mese e a febbraio. “Noi siamo più che felici di coprire parte dei costi della difesa del presidente dalla vergogna di un procedimento di impeachment politicizzato”, ha detto Mike Reed, vice capo della comunicazione del comitato repubblicano.
Essendo sotto processo come risultato del suo essere un rappresentante eletto del partito, Trump ha il diritto, secondo la legge elettorale, di attingere ai fondi del partito o della sua campagna elettorale per pagare le sue spese legali. Una scelta che non fece nel 1999 Bill Clinton che invece istituì un fondo apposito per raccogliere donazioni per le sue spese legali, finendo però per lasciare la Casa Bianca con un conto salato di parcelle ancora da pagare che raggiungeva i 10 milioni di dollari.
Rispetto ad allora, Trump ha il vantaggio che nel 2014 è stata approvata la legge che aumenta in modo drastico la libertà con cui partiti e candidati possono raccogliere fondi. Da settembre il Trump Victory, comitato che raccoglie fondi per la rielezioni, ha trasferito circa 2,7 milioni di dollari nel fondo per le spese legali del comitato repubblicano. 
Per quanto riguarda gli avvocati super star che Trump ha chiamato nel suo team legale, Alan Dershowitz, ha detto che non chiederà un compenso perché per lui “si tratta di una questione di principio. Se verrò pagato – ha poi aggiunto – verserò i soldi in beneficenza”. Mentre Kenneth Starr, l’ex procuratore del Sexgate che portò all’impeachment di Bill Clinton, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulle sue parcelle.
Infine nel team di difesa di Trump ci sono ci sono gli avvocati della Casa Bianca, guidati dal consigliere legale Pat Cipollone, che ricevono salari annui che vanno dai 168mila ai 183mila dollari.

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