Vuole 'curare' gay e lesbiche: a Tel Aviv studenti in piazza contro il ministro omofobo
Top

Vuole 'curare' gay e lesbiche: a Tel Aviv studenti in piazza contro il ministro omofobo

Rafi Peretz, titolare dell'istruzione e leader di un partito religioso aveva definito una 'crescita naturale' quella dei suoi figli perché non omosessuali

A Tel Aviv studenti protestano contro l'omofobia
A Tel Aviv studenti protestano contro l'omofobia
Preroll

globalist Modifica articolo

15 Gennaio 2020 - 20.48


ATF

No al sessismo e all’omobofia: migliaia di liceali hanno protestato a Tel Aviv contro dichiarazioni omofobe del ministro dell’Istruzione Rafi Peretz. “L’amore è amore”, si leggeva su molti cartelli in inglese e ebraico innalzati a piazza Rabin, dove si sono riuniti i manifestanti, fra cui anche degli insegnanti.
A scatenare la protesta è stata un’intervista di Peretz al quotidiano Yedioth Ahronoth. “Grazie a Dio i miei figli sono cresciuti in modo sano e naturale – ha risposto quando gli è stato chiesto cosa averebbe fatto se uno dei suoi figli gli avesse detto di essere gay – stanno costruendo le loro famiglie secondo i valori ebraici. Per chi vive secondo la Torah, una famiglia normale è quella composta da un uomo e una donna”.

Padre di 12 figli, Peretz è un rabbino e guida il partito religioso nazionalista Focolare Ebraico. Già a luglio aveva sollevato molte polemiche dicendo a favore di terapie per cambiare l’orientamento sessuale di gay e lesbiche.
Dopo l’intervista vi erano già state proteste domenica nelle scuole, mentre in alcuni istituti sono state organizzate lezioni sul tema della tolleranza. A criticare Peretz è stato anche il ministro della Giustizia, Amir Ohana, primo esponente apertamente gay di un governo israeliano.
 

Leggi anche:  L'esercito israeliano ha partecipato agli attacchi ai coloni di Cisgiordania

Native

Articoli correlati