Il professore di diritto ecclesiastico: "Ratzinger sta diventando un anti-Papa"
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Il professore di diritto ecclesiastico: "Ratzinger sta diventando un anti-Papa"

Lo denuncia Francesco Margiotta Broglio che fu a capo della Commissione paritetica per l'attuazione delle disposizioni contenute nell'Accordo italo-vaticano di revisione dei Patti Lateranensi

Papa Francesco e Benedetto XVI
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15 Gennaio 2020 - 17.24


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Parole dure ma dette da chi ha l’autorevolezza e la competenza per dire la sua opinione su una vicenda così controversa.
Il “papa emerito sta diventando un anti-papa. Nel momento in cui si mette a scrivere non tanto contro la posizione del Papa quanto contro quella dei vescovi dell’Amazzonia”.


Lo denuncia Francesco Margiotta Broglio, professore emerito di diritto ecclesiastico che fu a capo della Commissione paritetica per l’attuazione delle disposizioni contenute nell’Accordo italo-vaticano di revisione dei Patti Lateranensi, intervistato da Radio Radicale, riferendosi alla posizione espressa da Ratzinger in difesa del celibato in un libro scritto dal cardinale Sarah dal quale il Papa emerito ha fatto togliere la firma dopo la bufera che si è scatenata attorno. 
Margiotta Broglio si riferisce al fatto che i Vescovi riuniti a ottobre in Vaticano nel Sinodo per l’Amazzonia nel documento finale hanno chiesto di aprire ai preti sposati nei luoghi in cui c’è scarsità di sacerdoti. Il Papa, a breve, dovrebbe pubblicare la sua esortazione apostolica nella quale, tra gli altri temi, dovrà rispondere in un senso o nell’altro alla richiesta di apertura.
Lo storico ricorda che “dopo il Vaticano II il potere degli episcopati è aumentato e i vescovi dell’Amazzonia hanno chiesto” di aprire ai preti sposati “per risolvere un problema concreto”.
Margiotta Broglio ricorda che “ci sono due precedenti: le chiese cattoliche orientali possono ordinare laici sposati e nella parte orientale c’è un codice separato rispetto a quello delle Chiese latine. E l’altro caso, ancora più evidente, è stato proprio Ratzinger ad ammettere una intera truppa di sacerdoti anglicani con mogli e figli e nipoti nel cattolicesimo”.
Lo storico pensa che sia un errore la vicinanza fisica dei ‘due papi’: “Il pasticcio è iniziato da tempo. Questa storia del papa emerito non è prevista dai sacri canoni che prevedono i vescovi emeriti, non i papi. E il secondo sbaglio è stato di averli messi entrambi nel recinto vaticano: se uno fosse andato a Castel Gandolfo e l’altro in Vaticano era diverso, ma a meno di un chilometro di distanza è stato un errore fondamentale. Pensando poi a due papi con due visioni diverse: Ratzinger ha una visione germano-centrica da una parte e romano- centrica dall’altra e Bergoglio con la visione dell’unico continente dove il cattolicesimo è ancora molto vivo, che è l’America latina”.

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