La leader birmana Aung San Suu Kyi ha sostenuto oggi davanti alla Corte penale internazionale dell’Onu all’Aja che l’accusa di ‘genocidio’ nei confronti della minoranza musulmana dei Rohingya è “incompleta ed errata”. Lo riportano i media internazionali. L’Onu ha apertamente accusato la Birmania di pulizia etnica.
Suu Kyi si difende all'Aja: "L'accusa di genocidio è errata"
Sul caso Rohingya, la leader birmana a udienza difende militari
11 Dicembre 2019 - 09.46
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