Accusato di abusi sessuali, mandato di arresto internazionale per il vescovo Zanchetta

Il mandato è stato spiccato dall'Argentina. Il vescovo, che è domiciliato in Vaticano, è al centro anche di un processo canonico

Gustavo Zanchetta con Papa Francesco
Gustavo Zanchetta con Papa Francesco
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21 Novembre 2019 - 16.29


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È stato spiccato un mandato di cattura internazionale nei confronti dell’ex vescovo di Oran, Gustavo Zanchetta, accusato di abusi sessuali nei confronti di due seminaristi. 
Zanchetta, prima dello scandalo, era considerato molto vicino a Papa Francesco, tanto che nel 2017 era stato chiamato in Vaticano per essere nominato assessore dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica. Ma lo stesso Papa, lo scorso maggio, ha dato il via libera all’apertura di un processo canonico: se Zanchetta verrà giudicato colpevole, sarà espulso dal sacerdozio. 
Secondo il quotidiano argentino Clarin, il mandato di cattura internazionale è stato emesso dopo che Zanchetta non ha risposto a ripetute telefonate o e-mail, al numero e all’indirizzo e-mail forniti da lui volontariamente lo scorso agosto per essere informato di qualsiasi atto procedurale e dopo aver stabilito il proprio domicilio nello stato del Vaticano.

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