La figlia di Salvador Allende: "Terribile rivedere l'esercito in strada"
Top

La figlia di Salvador Allende: "Terribile rivedere l'esercito in strada"

La figlia del Presidente cileno deposto nel golpe del 1973 di Pinochet a La Stampa: "La repressione è sbagliata e trattare tutti come delinquenti è assurdo"

Salvador Allende
Salvador Allende
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Ottobre 2019 - 07.59


ATF

″È terribile rivedere i soldati in strada”, confessa Isabel Allende, figlia del Presidente cileno deposto nel golpe del 1973 di Pinochet, un’intervista a La Stampa. La senatrice e presidente del Partito Socialista non ha dubbi nel definire l’attuale situazione in cui versa il Cile.

“In trent’anni di democrazia le forze armate erano state chiamate una sola volta, per il terremoto del 2010 per aiutare la popolazione. Oggi, invece, reprimono le manifestazioni. Il coprifuoco ha aumentato la rabbia della gente”.

Isabel Allende imputa irresponsabilità agli esponenti del governo.

“Quando un ministro dice che il problema del trasporto pubblico si risolve svegliandosi prima alla mattina la gente si sente presa in giro. Ma la repressione è sbagliata e trattare tutti come delinquenti è assurdo”.

La figlia di Salvador Allende è preoccupata per lo stato della democrazia cilena e la definisce con parole eloquenti e fa anche un’autocritica al suo schieramento politico.

“Non c’è, per fortuna, la nostalgia di regimi autoritari, ma è certo che abbiamo una democrazia malata ed insufficiente” […] “Questo ha alimentato la rabbia e il malcontento popolare” […] “Quando siamo andati al governo negli Anni 90 abbiamo fatto un grande sforzo per diminuire la povertà, ma non siamo stati capaci di costruire un sistema di inclusione efficace”.

Sui passi da compiere per risollevare le sorti della nazione, la senatrice guida del Partito Socialista afferma:

“Dobbiamo pensare ad un nuovo modello di Paese […] abbiamo ereditato un Paese col 40% dei poveri e abbiamo fatto molto, ma è evidente che questo sistema non funziona più”.

L’acqua è stata infatti privatizzata, così come i servizi essenziali, la salute pubblica è assai deficitaria mentre “l’èlite si può permettere cliniche di lusso”. Una situazione di disparità evidente che, secondo la Allende, va cambiata al più presto.

“Il modello è sbagliato va rimessa al centro l’agenda sociale per rendere più giusta la vita dei cileni” […] “Le priorità devono essere nelle medicine per gli anziani, per la scuola e l’educazione pubblica, per i trasporti”.

Agli inizia di dicembre Santiago ospiterà la Conferenza mondiale sul clima. Sul tema, la Allende afferma:

“La conferenza sul clima è cruciale, dobbiamo aiutare a costruire un mondo migliore, ma la gente deve avere delle garanzie che qualcosa cambierà”.

Native

Articoli correlati