I cristiano-democratici (Cdu) della cancelliera Angela Merkel si confermano con il 32,1% primo partito alle elezioni regionali in Sassonia, seppure in calo del 7,3% rispetto al 2014. Seconda forza è l’Alternative fur Deutschland (Afd), partito di estrema destra che sale al 27,5% dal 9,7% di cinque anni fa.
A scrutinio terminato, Die Linke (La Sinistra) ottiene il 10,4%, davanti ai Verdi che raccolgono l’8,6% dei consensi. Crolla l’Spd: il partito di centro-sinistra ottiene il 7,7%, il peggior risultato di sempre alle elezioni in Sassonia, mentre i liberali dell’Fdp non superano lo sbarramento del 5%.
“I risultati nelle elezioni in Sassonia e in Brandeburgo fanno paura. E’ scioccante che un partito come l’Afd, che è apertamente di destra radicale, antidemocratica e che molto spesso si mostra anche come antisemita, abbia risultati cosi’ forti”. Lo afferma Charlotte Knobloch, presidente della comunita’ israelitica di Monaco, ex presidente del Consiglio centrale ebraico tedesco e fino al 2010 vicepresidente del Congresso ebraico europeo.
Dilaga l'estrema destra antidemocratica e antisemita in Germania, ma (per fortuna) nessun sorpasso
"I risultati nelle elezioni in Sassonia e in Brandeburgo fanno paura. E' scioccante che un partito come l'Afd, di destra radicale, antidemocratica, antisemita, abbia risultati cosi' forti".
2 Settembre 2019 - 07.29
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