Rifiutata dall'Italia, la Alan Kurdi con 13 migranti a bordo fa rotta verso Malta

Nella giornata di ieri Nicola Zingaretti aveva fatto presente la questione, immediatamente ripreso da Salvini: "Se il Pd vuole ricominciare con il business dei migranti lo spieghi agli italiani"

La Alan Kurdi di Sea Eye
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1 Settembre 2019 - 14.58


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Dopo il divieto di ingresso voluto da Salvini e firmato da Trenta e Toninelli, la Alan Kurdi con a bordo 13 migranti salvati nella giornata di sabato si sta dirigendo verso Malta. 
Il salvataggio dei migranti si era inserito timidamente nel dibattito per la consultazione del nuovo governo, con Nicola Zingaretti che si era espresso in favore dell’ingresso in acque territoriali italiane: immediata la risposta di Matteo Salvini: “Se il Pd vuole riaprire i porti e far ricominciare il business dell’immigrazione clandestina, lo dica agli italiani”.
Sulla vicenda interviene la leader radicale e senatrice di +Europa Emma Bonino.”Malgrado le promesse di discontinuità, sulla vicenda della Mare Jonio e della Alan Kurdi la condotta del Presidente del Consiglio e quella dei ministri del M5S Toninelli e Trenta continua a essere uguale a quella di Salvini e sembra confermare un atteggiamento fondato, in forza di legge, su due presupposti intollerabili: la criminalizzazione delle organizzazioni non governative che prestano attività di soccorso e la ‘proibizione’ dell’approdo in Italia per i profughi da esse salvati. Siamo alla violazione dei diritti umani come presupposto dell’attività di governo”. 

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