Usa, un bambino migrante di un anno è morto sotto la custodia dell'esercito
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Usa, un bambino migrante di un anno è morto sotto la custodia dell'esercito

È il quarto a morire mentre sotto custodia, Amnesty International: "è una tragedia, ma non una sorpresa"

Una famiglia di migranti
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16 Maggio 2019 - 17.03


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Un bambino guatemalteco di un anno e mezzo è morto a El Paso, in Twxas, mentre si trovava sotto la custodia dell’esercito americano. Il bambino era in ospedale da diverse settimane, dopo che insieme alla madre aveva provato a entrare negli Stati Uniti ma era stato intercettato dal Customs and Border Protection. 
Il bambino è il quarto a morire sotto la custodia dell’esercito: la prima è stata Jakelin Caal Maquin, morta a 7 anni per un’infezione batterica mentre era detenuta insieme al padre all’ospedale di El Paso. Felipe Gonzalez Alonzo, 8 anni, morto per una complicazione influenzale sempre sotto la custodia dell’esercito. Segue Juan de Leon Gutierrez, 16 anni. 
In seguito alla morte del bambino, l’ufficio della Homeland Security ha annunciato nuovi controlli medici per tutti i bambini fermati al confine con il Messico. 
Ma Amensty International scrive sul suo sito, riportando le parole di Ashley Houghton, manager di AI Usa: “questa notizia arriva proprio mentre l’amministrazione Trump sta intensificando la sua crudeltà verso le persone che cercano sicurezza al confine meridionale. Deve esserci un’indagine indipendente sulla morte del bambino per assicurare la sicurezza di tutti gli altri, ma qualunque siano i risultati dell’indagine, non si può negare che stipare le persone che richiedono il loro diritto all’asilo in condizioni non sanitarie è pericoloso e crudele. Questa è una tragedia, ma non certo una sorpresa”.

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