Si apre il processo contro dieci attiviste per i diritti umani in Arabia Saudita
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Si apre il processo contro dieci attiviste per i diritti umani in Arabia Saudita

Le dieci donne erano state accusate di "sabotare la sicurezza e la stabilità e l'unità nazionale del regno". Amnesty ne richiede la liberazione

Immagini di Amnesty di sensibilizzazione per le attiviste
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13 Marzo 2019 - 17.59


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A Riad si è aperto oggi il processo nei confronti di dieci attiviste per i diritti civili saudite, facenti parte del gruppo Women To Drive, un Movimento che si batte per l’abolizione del divieto delle donne di guidare. Il divieto è stato effettivamente abolito, ma le dieci donne sono state arrestate un mese prima dell’annullamento con l’accusa di “sabotare la sicurezza e la stabilità e l’unità nazionale del regno”.

Loujain al-Hathloul, Aziza al-Yousef, Eman al-Nafjan e Hatoon Al-Fassi sono tra le donne che sono comparse davanti alla Corte penale della capitale saudita dove il presidente Ibrahim al-Sayari ha letto i capi d’imputazione in un’udienza a porte chiuse.

I media di Stato li avevano definiti traditori e “agenti di ambasciate”, irritando i diplomatici stranieri. Il fratello di Al-Hathloul ha twittato ieri sera che il processo è stato trasferito alla Corte penale dalla corte specializzata penale, nata per occuparsi di casi di “terrorismo”, che spesso viene usata per processi politici.

La procura del regno non ha ancora specificato le accuse. Secondo Amnesty International, al-Hathloul non ha avuto accesso alla rappresentanza legale. “Temiamo che sarà processata per capi d’imputazione di terrorismo per il suo lavoro pacifico in difesa dei diritti umani” ha twittato l’ong globale. La scorsa settimana 36 Paesi, tra cui tutti i 28 europei, hanno chiesto a Riad di rilasciare gli attivisti, in una rara censura nei confronti del reame petrolifero al consiglio diritti umani dell’Onu. Nel corso di recenti visite il capo della diplomazia americana Mike Pompeo e il collega britannico Jeremy Hunt hanno detto di aver sollevato la questione con le autorità saudite in visite recenti.

 

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