Il Partito Popolare Europeo si sta organizzando per espellere Viktor Orban dalla coalizione

La mozione nasce da un'iniziativa dei paesi del Nord Europa, ma non è un processo semplice e non tutti sono d'accordo: il rischio è che il partito si spezzi in due

Viktor Orban
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28 Febbraio 2019 - 16.08


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Su iniziativa dei paesi del Nord Europa è partita una campagna per chiedere l’espulsione del premier ultraconservatore ungherese Viktor Orban dal Ppe, il Partito Popolare Europeo. Spiega Anna Maria Bildt, eurodeputata svedese: “Per quasi dieci anni c’è stato un dialogo per portare Orban in linea con i nostri valori e principi, ma il risultato in Ungheria è che la situazione dei diritti fondamentali e dello stato di diritto, si sta deteriorando. Ha voltato le spalle ai valori del Ppe, è ora di considerare se appartiene o meno alla nostra famiglia”.
Non c’è però un’unità di vedute sul comportamento da adottare nei confronti di Fidesz, il partito di Orban e c’è il rischio concreto che il Ppe possa dividersi in due tronconi, così come avvenne lo scorso settembre, quando si votò sull’adozione o meno di sanzioni sempre contro l’Ungheria per presunte violazioni dello Stato di diritto: in quel caso il gruppo si divise e alla fine si votò in libertà, senza una direzione unitaria. 

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