Un attivista italiano arrestato a Hebron dai militari israeliani

L'uono fa parte della Ong International Solidarity Movement e al momento del fermo era in una scuola elementare

Militari israeliani
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7 Febbraio 2019 - 16.02


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Una brutta storia in un paese che reprime il dissenso mentre il governo di estrema destra pensa di poter fare il bello e il cattivo tempo in tutta l’area: due attivisti della ong International Solidarity Movement, di cui uno italiano, sono stati arrestati dalle forze israeliane mentre erano vicino alla scuola principale di Cordoba in Shuhada Street, nel centro di Hebron, in Cisgiordania. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa.
Il Consolato italiano generale a Gerusalemme ha confermato il fermo del cittadino italiano e che si sta interessando del caso.
Secondo le prime informazioni, il nostro connazionale è stato fermato insieme ad un altro attivista della stessa organizzazione di cittadinanza Usa.
La Wafa ha spiegato che i due volontari “sono stati arrestati mentre erano nei pressi della scuola elementare Cordoba, che si trova vicino alla colonia ebraica ‘Beit Hadassah’, per garantire l’uscita degli studenti”.
Fino a poco tempo fa, ha spiegato la Wafa, nello stesso posto erano al lavoro gli osservatori internazionali della Tiph (Temporary international presence in Hebron), di cui facevano parte i carabinieri italiani.
Missione scaduta il 31 gennaio scorso dopo che il premier israeliano Benyamin Netanyahu non ha rinnovato l’accordo.

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