Il serial killer di Toronto confessa: uccise otto omosessuali

Bruce McArthur adescava le sue vittime tramite un app di appuntamenti, per poi ucciderle e smembrarle. Tra i suoi omicidi anche quello del suo amante.

Bruce McArthur
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30 Gennaio 2019 - 14.33


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Il giardiniere canadese Bruce McArthur si è dichiarato colpevole di aver ucciso e smembrato otto persone omosessuali.
Secondo gli inquirenti, McArthur arrestato nel gennaio 2018, contattava le sue vittime tramite app di dating. Dopo averle assassinate nascondeva i loro resti nei giardini dei suoi clienti.
Dopo la sua confessione, è stata programmata l’udienza per il prossimo 4 febbraio. Il caso ha scioccato l’intero Canada. “Non possiamo riportare questi ragazzi indietro – ha affermato il detective della omicidi di Toronto Dickinson davanti alla stampa – ma possiamo fare in modo che sia fatta giustizia”.
Otto le vittime di McArthur, uccise tra il 2010 e il 2017: il suo ex amante, due immigrati afgani, due rifugiati provenienti dallo Sri Lanka e un altro dall’Iran, un cittadino turco e una prostituta senzatetto.

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