May alla ricerca di un accordo bypartisan sulla Brexit, ma la strada è in salita
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May alla ricerca di un accordo bypartisan sulla Brexit, ma la strada è in salita

Dopo il voto di fiducia la premier conservatrice sta incontrando tutte le forze politiche. Corbyn: evitare a tutti i costi il no-deal

Theresa May e Jeremy Corbyn
Theresa May e Jeremy Corbyn
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17 Gennaio 2019 - 09.49


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La situazione è critica in un paese spaccato nel quale Thersa May ha avuto una fiducia strumentale, perché i suoi oppositori interni al partito conservatore volevano comunque evitare elezioni anticipate, ma non c’è una maggioranza politica intorno ad un possibile accordo sulla Brexit, in un paese diviso tra accesi anti-europeisti, anti-europeisti moderati e moltissime forze che continuano a vedere il Regno Unito all’interno della Ue e in caso contrario – vedi la Scozia – sarebbero pronti a chiedere un nuovo referendum per la secessione da Londra
Adesso Theresa May è a lavoro per trovare un’intesa “bypartisan” dopo aver superato la mozione di sfiducia ma con un piano di Brexit appena bocciato. La premier britannica incontrerà oggi tutti i partiti per cercare un accordo in vista della presentazione lunedì di un “piano B” alternativo sul divorzio dall’Unione Europea.
L’opposizione, però, ha fatto una lista di richieste per cooperare, tra cui anche che si eviti un mancato accordo a tutti i costi. “Dobbiamo lavorare tutti insieme in maniera costruttiva per realizzare quello che il Parlamento vuole”, ha detto ieri dopo il voto.
I primi che vedranno May sono i nazionalisti scozzesi, poi i gallesi e i Democratici Liberali filo-Ue.

Il leader laburista Jeremy Corbyn ha dichiarato che incontrerà May soltanto se “toglierà una volta per tutte dal tavolo la prospettiva di un catastrofico no-deal sulla Brexit”. La premier ha criticato l’atteggiamento di Corbyn, ma ha detto che “le porte restano aperte”.

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