May dice no a un nuovo referendum sulla Brexit ma Corbyn è pronto a una mozione di sfiducia
Top

May dice no a un nuovo referendum sulla Brexit ma Corbyn è pronto a una mozione di sfiducia

Senza un accordo fra Londra e Bruxelles, Fitch quasi certamente taglierà di nuovo il rating della gran Bretagna il prossimo anno.

Corbyn e May
Corbyn e May
Preroll

globalist Modifica articolo

17 Dicembre 2018 - 15.53


ATF

La premier britannica Theresa May ribadirà oggi in Parlamento il suo No a un nuovo referendum sulla Brexit, perché così “tradiremmo i cittadini britannici”.
Lo scrive la Bbc, anticipando il discorso che May terrà ai Comuni, dove riferirà dei suoi colloqui con i leader Ue.
Gli ex primi ministri John Major e Tony Blair sono tra coloro che chiedono una nuova consultazione, se il Parlamento non riuscirà a trovare un modo per procedere. Ma secondo May, un nuovo voto “farebbe danni irreparabili all’integrità della nostra vita politica” e “non ci porterebbe a nulla”.
La scorsa settimana, la premier ha annullato un voto ai Comuni sull’accordo da lei raggiunto con la Ue, di fronte alla certezza della sua bocciatura. Ma per Blair, che ha detto di ammirare la determinazione di May nel voler far passare l’accordo, ma dopo 30 mesi di negoziati, con il governo “nel caos”, ridare la parola al popolo sarebbe “logico” se tutte le altre opzioni falliranno.

Media, Corbyn pronto a mozione di sfiducia  – Il leader del partito Laburista Jeremy Corbyn è pronto a presentare una mozione di sfiducia contro Theresa May dopo la dichiarazione della premier alla Camera dei Comuni di oggi pomeriggio. Lo riferisce la Bbc

Per Fitch downgrade quasi certo senza accordo  – Senza un accordo fra Londra e Bruxelles, Fitch quasi certamente taglierà di nuovo il rating della gran Bretagna il prossimo anno. Lo ha detto l’analista James McCormack all’agenzia Reuters, che lo pubblica sul suo sito, spiegando che un ‘no deal’ manderebbe l’economia in recessione: leggera nel caso in cui l’instabilità di un simile scenario si risolva velocemente, e più profonda nel caso di uno stallo prolungato, che nelle previsioni dell’agenzia di rating manderebbe il Pil in negativo dello 0,6% nell’arco dell’intero 2019. “Chiaramente peggiore lo scenario di recessione maggiore il deficit, facendo marcia indietro nella riduzione del rapporto deficit/Pil e quasi certamente con un impatto sul rating”, ha deto McCormack. Fitch mantiene una prospettiva negativa sul rating inglese, dopo averlo tagliato ad ‘AA’ da ‘AA+’ dopo il voto a favore del divorzio dall’Unione europea nel 2016.

Native

Articoli correlati