Gilet gialli, il giorno dopo: scontri, auto in fiamme e oltre mille arresti

Parigi si sveglia dopo la giornata campale di sabato, con oltre 136.000 manifestanti in tutto il Paese e oltre mille fermati solo nella Capitale

La polizia contro i gilet gialli
La polizia contro i gilet gialli
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9 Dicembre 2018 - 10.14


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per fortuna, nonostante i timori, la manifestazione dei gilet gialli di ieri, la quarta consecutiva, non si è conclusa con nessun incidente mortale. Ma comunque scontri, auto in fiamme e gli oltre mille arresti danno un’idea della situazione vissuta ieri da Parigi. 

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Le ultime cifre del ministero degli Interni parlano di 136.000 manifestanti in tutto il Paese, lo stesso numero di una settimana prima. Sono state 1.723 le persone identificate, per 1.220 di loro è scattato lo stato di fermo. In serata il ministro dell’Interno Cristophe Castaner può parlare di “situazione sotto controllo”, spiegando che gli incidenti “sono stati opera di casseur”; mentre “decine di cortei, a Parigi e in provincia, si sono svolti senza incidenti”.

Emmanuel Macron, obiettivo numero uno della protesta, si è limitato ad un tweet in cui ha ringraziato le forze dell’ordine impegnate sul territorio “per il coraggio e l’eccezionale professionalità”. Si attende un suo discorso tra domani e martedì, anche per disinnescare una nuova protesta sabato prossimo

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