La Corte suprema attacca Trump: rispetti l'indipendenza dei giudici
Top

La Corte suprema attacca Trump: rispetti l'indipendenza dei giudici

I giudici hanno respinto con forza le critiche di Donald Trump alla magistratura accusata di fare politica. E' la prima volta che un presidente viene bacchettato così

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Novembre 2018 - 18.23


ATF

Gliele hanno cantate anche loro, nonostante il primo a voler politicizzare i giudici fosse stato proprio lui: il presidente americano deve rispettare l’indipendenza dei giudici. Un monito rarissimo quello lanciato dal giudice capo della Corte Suprema degli Stati Uniti, John Roberts, che ha respinto con forza le critiche di Donald Trump alla magistratura accusata di fare politica.
L’ultimo attacco del tycoon contro il magistrato della corte distrettuale federale di San Francisco che ha bloccato la stretta sul diritto di asilo dei migranti. Roberts è uno dei saggi conservatori nominato da George W.Bush.
In particolare, nel mirino del capo dei saggi della Corte Suprema è la descrizione data da Trump del magistrato che ha bloccato il decreto che cambia le regole sul diritto di asilo, definito “un giudice di Obama”, in quanto fu proprio il predecessore del tycoon a nominarlo. E’ la prima volta che il leader della Corte Suprema sferra un attacco simile contro un presidente.
“Non ci sono giudici di Obama o giudici di Trump o giudici di Clinton”, ha affermato Roberts. “L’indipendenza della magistratura nel nostro Paese – ha aggiunto – è un cosa di cui tutti dovremmo essere grato nel nostro Paese”.

Leggi anche:  Biden: "La Russia di Putin non si fermerà all'Ucraina"
Native

Articoli correlati