Fred Ryan, editore e Ceo del Washington Post, ha così commentato le parole di Donald Trump sull’omicidio di Jamal Khashoggi: “è un tradimento dei consolidati valori americani di rispetto per i diritti umani e delle aspettative di fiducia e trasparenza nelle nostre relazioni strategiche”.
Trump ha infatti ribadito che i rapporti commerciali con Riad rimarranno in piedi, nonostante le rivelazioni della Cia che ha motivo di credere che sia stato proprio Mohammad bin Salman, principe saudita, a ordinare l’omicidio del giornalista.
Secondo Trump “non potremo mai sapere tutti i fatti relativi alla morte di Jamal Khashoggi”.
“La Cia -scrive Ryan- ha indagato in maniera approfondita sull’omicidio di questo giornalista innocente ed ha concluso, con convinzione profonda, che sia stato orchestrato dal principe. Se c’è un motivo per dubitare dei risultati a cui è arrivata la Cia, il presidente Trump dovrebbe immediatamente renderlo pubblico”.
“Il presidente Trump -prosegue il Ceo del quotidiano- è corretto quando dice che il mondo è un luogo estremamente pericoloso. La sua resa davanti a questo omicidio di stato lo renderà solo più pericoloso. Un uomo innocente, ucciso in maniera brutale, merita di meglio. Come merita di meglio la causa della verità, della giustizia e dei diritti umani”.
“In questa assenza di leadership del presidente Trump -conclude Ryan- ora tocca al Congresso prendere posizione per i veri valori e gli interessi duraturi dell’America”.
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