È morto Joachim Rønneberg, il partigiano norvegese che salvò il mondo dall'atomica di Hitler
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È morto Joachim Rønneberg, il partigiano norvegese che salvò il mondo dall'atomica di Hitler

Guidò nel 1943 l'operazione Telemark, che sabotò una centrale idroelettrica necessaria per la costruzione della bomba atomica

Joachim Rønneberg
Joachim Rønneberg
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22 Ottobre 2018 - 20.07


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Era uno delle figure più importanti della Resistenza antinazista norvegese e il suo nome dovrebbe essere presente in tutti i libri di storia. Joachim Rønneberg, morto oggi all’età di 99 anni, salvò il mondo dalla follia di Hitler, che stava costruendo una bomba atomica nella regione tedesca del Telemark, e ce l’avrebbe fatta se non fosse stato per Rønneberg.

Scappato dalla Norvegia nel 1940 per l’invasione nazista, tornò qualche anno dopo per combattere e nel 1943 guidò una spedizione top-secret nel cuore della Germania per sabotare una centrale idroelettrica che produceva l’acqua pesante necessaria per la costruzione di un ordigno atomico. Scapparono poi in Svezia, sciando per 200 Km, inseguiti dalle truppe tedesche. Fu l’operazione di sabotaggio meglio riuscita di tutta la Seconda Guerra Mondiale.

La sua impresa fu anche immortalata in un film, Eroi di Telemark, in cui la parte di Rønneberg fu interpretata da Kirk Douglas.

I cinque componenti dell'operazione Telemark

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