Un nemico al giorno: stavolta Trump se la prende con Amazon e Wp
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Un nemico al giorno: stavolta Trump se la prende con Amazon e Wp

Il miliardario sostiene che il colosso delle consegne e il Washington Post lo stiano attaccando per rappresaglia

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23 Luglio 2018 - 15.04


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Non c’è nulla da fare: se non accusa qualcuno non è contento: dopo aver attaccato l’inchiesta sul Russiagate e i media che stanno diffondendo false notizie sulla Corea del Nord, Donald Trump torna ad attaccare Amazon e il Washington Post. In un tweet il presidente americano ha sostenuto che il quotidiano di Jeff Bezos (che è l’ad di Amazon ma da sempre ha lasciato indipendenza al quotidiano) lo sta attaccando da quando “hanno perso il caso sulle tasse di vendita su internet all’interno della Corte suprema due mesi fa”.
Trump continua: “A breve arriva il caso delle Poste americane che loro usano, pagandole una frazione del costo reale, come il loro “ragazzo delle consegne” per una grande percentuale dei loro pacchi…”.
Nello specifico il presidente fa riferimento a una campagna di attacchi che Trump aveva portato avanti qualche mese fa sostenendo – poi smentito dai dati – che le Poste americane perdessero entrate a causa di Amazon.
I dati mostrano invece che proprio grazie ad Amazon le poste stanno continuando a sopravvivere e che il buco è nato poco dopo l’avvento di internet che ha fatto diminuire drasticamente le spedizioni di lettere.
Proprio in questi giorni il Washington Post ha scritto un articolo sostenendo che Trump non ha ottenuto nulla di quello che gli è stato promesso nell’incontro con il dittatore nordcoreano, Kim Jong Un.

Leggi anche:  Perché Trump in fondo in fondo non esiste
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