Morto Sergio Gonella: fu l'arbitro della finale dei Mondiali '78

Aveva 85 anni. Diresse anche la finale dell'Europeo del 1976 e fu presidente Aia dal 1998 al 2000

Sergio Gonella, finale Mondiali 1978
Sergio Gonella, finale Mondiali 1978
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19 Giugno 2018 - 14.46


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Lutto nel mondo del calcio. E’ morto Sergio Gonella, l’ex arbitro internazionale che diresse la finale dei Mondiali del 1978 in Argentina. Gonella aveva 85 anni. Dal 1998 al 2000 fu presidente dell’associazione italiana arbitri. Nel proprio profilo twitter, l’Aia esprime alla famiglia vicinanza e cordoglio.
Con Sergio Gonella se ne va un pezzo di storia del calcio italiano e mondiale. Ci lascia un personaggio le cui decisioni sul campo hanno spesso fatto discutere. Gonella è stato il primo arbitro italiano a dirigere la finale di un Mondiale, quello nel ’78 conquistato dall’Argentina che superò in finale l’Olanda ai supplementari. E sempre Gonella due anni prima aveva diretto la finale dell’Europeo 1976, vinto a Belgrado dalla Cecoslovacchia in finale sulla Germania Ovest ai rigori.
Proprio la finale Mondiale, disputata nello stadio Monumental a Buenos Aires, suscitò non poche polemiche fin da quando le squadre scesero in campo, perché gli argentini – approdati alla finalissima grazie alla goleada sul Perù nella strana notte di Rosario – protestarono per un tutore messo a protezione del polso dell’attaccante olandese René Van de Kerkhof.
Il contrattempo fece slittare l’inizio della partita e costrinse i sanitari olandesi a sostituire il tutore con una benda. Tutta la partita, però, finì sotto accusa dopo le decisioni arbitrali: su tutte la gomitata di Passarella a Neeskens, che costò al centrocampista dell’Olanda due denti. Non pochi insinuarono che le pressioni ambientali abbiano indirizzato le decisioni dell’arbitro piemontese.
Altre polemiche aveva bersagliato Gonella quattro anni prima, nella finale di Coppa Italia fra Palermo e Bologna all’Olimpico di Roma il 23 maggio. In quel caso assegnò un rigore agli emiliani per un fallo veniale di Arcoleo su Bulgarelli, ben oltre il 91′ (in tempi in cui il recupero era quasi inesistente); sull’episodio lo stesso capitano bolognese ammise di aver provato “una furbata”.
Appeso il fischietto al chiodo, Gonella diventò designatore degli arbitri di Serie A prima e presidente dell’Aia poi. Nel 2013 venne inserito, ex aequo con il collega Cesare Gussoni, nella Hall of fame del calcio italiano nella categoria arbitro italiano. Era dirigente benemerito dell’Associazione italiana arbitri.

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