Grazie Dio: nell'Aquarius i migranti pregano insieme cantando

Un video postato da Medici senza Frontiere mostra quello che sta accadendo nella nave dell'Ong: alcuni hanno paura di essere rispediti in Libia

Migranti nella nave Aquarius
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11 Giugno 2018 - 16.52


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Disperazione, speranza e fede in Dio, Sono i sentimenti dei migranti diventati ostaggio dell’oltranzismo dei razzisti nostrani al potere: dalle acque internazionali fra Italia e Malta in cui sono in attesa del loro destino, arrivano le voci di alcuni dei 629 migranti bloccati sulla Aquarius.
In un breve video twittato da Medici Senza Frontiere si sentono alcune delle passeggere intonare una preghiera mattutina: “All I have to say: thank you, God”, “Tutto quello che ho da dire: grazie, Dio”.

Nel frattempo Mds ha denunciato la situazione di grande tensione che si respira nella barca: “Crescono ansia e disperazione a bordo della nave #Aquarius. Abbiamo informato tutti sulla situazione attuale. Un uomo ha minacciato di buttarsi in mare, dicendo di aver paura di essere riportato in #Libia”.

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