De Magistris, il sindaco che ha scordato il suo ruolo per trasformarsi in ultra'

Su Facebook il primo cittadino di Napoli si scatena, e attacca con veemenza gli avversari, pur senza mai citare apertamente la Juventus: "Si sentono forti e potenti rubando, con furti di Stato o di Calcio"

De Magistris
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30 Aprile 2018 - 12.04


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Va bene tutto, va bene il tifo. Va bene l’orgoglio, l’appartenenza ai colori. Ma è un grave errore che il sindaco di una grande città come è Napoli si trasformi in un ultras, neghi gli errori in campo della propria squadra contro la Fiorentina e se la prenda con la Juventus. Un sindaco dovrebbe dare l’esempio, anche ai suoi cittadini più giovani. E invece.

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Leggete cosa ha scritto De Magistris su Facebook. “Sono orgogliosamente napoletano sempre, nella gioia e nel dolore, con i nostri difetti ed i nostri pregi. La nostra Città e il popolo napoletano sono stanchi delle ingiustizie. Ci riprenderemo tutto quello che ci avete levato, conquisteremo quello che ci spetta. Nulla di più di ciò di cui abbiamo diritto. La differenza tra Noi e quelli che usurpano i nostri diritti è che Noi comunque viviamo perché amiamo ed abbiamo un cuore grande e profonda umanità, loro invece si sentono forti e potenti rubando, con furti di Stato o di Calcio. Il maltolto ce lo riprenderemo tutto, senza lamentele e senza cappello in mano, con la schiena dritta e con la lotta. La nostra dignità non ha prezzo, la nostra sete di giustizia è vasta e profonda. Uniti si vince, abbattendo i palazzi dei poteri corrotti, conquistando i nostri traguardi. W Napoli!!”, conclude il sindaco.

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