Gino Strada: Salvini, sei un razzista ma sulla guerra dici cose giuste

Il fondatore di Emergency al Corriere della Sera: 'Non ho cambiato idea sul leader leghista ma ha ragione da vendere quando ricorda l'articolo 11 della Costituzione e dice che l'Italia ripudia la guerra'

Gino Strada
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17 Aprile 2018 - 08.00


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A sorpresa, in un’intervista al Corriere della Sera, Gino Strada il fondatore di Emergency dice di condividere quello che ha detto Salvini sulla Siria per una ragione molto semplice. “Perché sulla guerra vale l’articolo 11 della Costituzione: l’Italia ripudia la guerra. Poi, certo non basta perché detta così, senza spiegarlo, lascia la possibilità di sguazzare da ogni lato. A mio avviso bisogna uscire da tutte le alleanze militari, demilitarizzare il nostro Paese, togliere le basi altrui, non partecipare a nessun conflitto, richiamare i soldati italiani. Cerchiamo di fare un passo in avanti”. “Non cambio parere su Salvini, ma mi fa piacere il suo giudizio sulla guerra – afferma -. Ma sui migranti ha posizioni razziste e disumane. Mi piacerebbe invitare tutti quelli che gridano all’invasione ad andare per una volta alla tendopoli di Rosarno dove opera Emergency tutti i giorni. Vi assicuro che non farei mai vivere i miei figli o i figli di Salvini in quella porcheria che chiamano accoglienza. Lì ci sono persone che hanno vissuto tragedie che non ci immaginiamo neanche. Ci vuole senso di altruismo, bisogna sentirsi società e non solo conto in banca e portafoglio”.

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