La Russia, e si deve dire anche a ragione, ci va giù dura. Il vice primo ministro russo Arkady Dvorkovich ha detto le testuali parole. stamane: “le relazioni diplomatiche internazionali non possono dipendere da come si sveglia Trump”. Secondo l’agenzia di stampa russa RIA, il vicepremier si riferiva ai recenti tweet del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in cui l’inquilino della Casa Bianca ha prima annunciato e poi messo in dubbio un eventuale intervento militare statunitense in Siria in risposta al presunto attacco chimico compiuto sabato scorso nella citta’ di Duma, nella Ghouta orientale. Dvorkovich, parlando a un forum nella citta’ russa di Krasnoyarsk, ha detto che la Russia non e’ preparata per tali rischi, dovuti all’umore di Trump. “Non possiamo dipendere dall’umore in cui si sveglia qualcuno al di la’ dell’oceano, e da quello che capita in testa a una certa persona al mattino”.
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