Assassinio di un calciatore, assolto Saadi Gheddafi: giocò nel Perugia di Gaucci

Il figlio dell'ex dittatore fu a capo della Federcalcio libica. Ma resta in carcere per le accuse di aver guidato la repressione nel 2011

Saadi Ghedafi e Gaucci
Saadi Ghedafi e Gaucci
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4 Aprile 2018 - 14.14


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Il segno di un graduale ritorno sulla scena della famiglia dell’ex dittatore libico ucciso, anche se per il governo di Tripoli restano dei criminali mentre per la parte Tobruk-Haftar (che ha liberato Saif al Islam) possono tornare sulla scena politica: la Corte d’Appello di Tripoli ha assolto Saadi Gheddafi, terzo figlio dell’ex dittatore libico, dall’accusa di aver ucciso nel marzo 2005, quando era a capo della Federcalcio libica, l’ex allenatore e giocatore libico Bashir Al Rayani. Lo rendono noto i media locali aggiungendo che il procuratore farà ricorso alla Corte Suprema.
Saadi Gheddafi, noto in Italia per aver militato nelle squadre di calcio del Perugia, dell’Udinese e della Sampdoria, rimarrà tuttavia in carcere. Contro di lui pendono infatti ancora altri capi di imputazione, tra i quali quello di aver avuto una parte attiva nella repressione e nelle uccisioni dei manifestanti nelle proteste di fine 2011 in Libia, oltre a numerosi casi di appropriazione indebita e intimidazione armata.

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