Trump il forcaiolo: pena di morte per i trafficanti di droga
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Trump il forcaiolo: pena di morte per i trafficanti di droga

Dopo aver riabilitato la tortura il miliardario xenofobo vuole dare più lavoro ai boia

Trump alla Casa Bianca
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19 Marzo 2018 - 20.11


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Un altro passo verso la barbarie: “Se non usiamo le maniere forti contro i trafficanti, non otterremo niente. e le maniere forti comprendono la pena di morte”. Donald Trump annuncia la svolta nel contrasto a quella che definisce ”l’epidemia di oppiacei”. “Qualcuno di questi trafficanti ucciderà migliaia di persone nella loro vita. Vengono presi, si fanno un mesetto di carcere. Se non usiamo le maniere forti, sbagliamo. Qui si tratta di risolvere un problema complicatissimo e non ci riusciremo se non useremo i mezzi giusti. Io voglio vincere questa guerra”, dice il presidente, in New Hampshire, partecipando ad un evento aperto dall’intervento della first lady Melania.
“Non ci fermeremo fino alla fine e vi dico che questo flagello della dipendenza dalle droghe, in America, si fermerà”, aggiunge prima di rivolgersi a chi commette reati legati alle sostanze stupefacenti: “Se sei un dottore, un trafficante, un produttore. Se violi la legge e spacci illegalmente questi veleni mortali… ti troveremo, ti arresteremo e ti chiameremo a rispondere di quello che avete fatto”.
“Spenderemo come nessuno ha fatto per fermare l’epidemia di oppiacei”, afferma ancora Trump, evidenziando che “chiederemo l’impegno di ogni stato, di ogni agenzia locale e federale. Il fallimento non è un’opzione. La dipendenza non è il nostro futuro”.

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