Una indagine indipendente ha svelato un vastissimo giro di pedofilia a Telford, una città di 170mila abitanti, nell’Inghilterra centrale. I fatti sono stati rivelati dal Sunday Mirror e se le cose riferite sono veritiere, lo scandalo avrebbe dimensioni enormi.
Secondo il settimanale, infatti, fino a mille minori, la più giovane delle quali aveva undici anni, sono state vittime di aggressioni sessuali e stupri, a volte collettivi, a partire dagli anni ’80.
Ora si tratta di capire lo stato reale delle cose, “ottenere la verità, mostrare ciò che non ha funzionato e imparare da essa per il futuro”, ha detto un portavoce del ministero degli Interni.
“Questa è una vicenda davvero terribile, con alcuni dei membri più vulnerabili della nostra società che cadono preda di criminali spietati “, ha aggiunto.
“Siamo rimasti tutti scioccati da questa storia orribile ”, ha detto il Primo Ministro Theresa May, ribadendo la necessità di avviare un’indagine il prima possibile da affidare ad un organismo indipendente per esaminare se le istituzioni hanno fatto abbastanza per proteggere i bambini.
Secondo il Sunday Mirror, infatti, pur avendo elementi per intervenire, la polizia non avrebbe smantellato la rete di pedofili. “Gli assistenti sociali erano a conoscenza degli abusi negli anni ’90, ma la polizia ha impiegato un decennio per aprire un’indagine”, scrive il settimanale.
Una donna, che ha raccontato quanto accadutole quando aveva 14 anni, ha detto di essere stata ”costretta ad avere rapporti sessuali con diversi uomini in infimi ristoranti o in case disgustose”. Ha spiegato che andava in una clinica locale per prendere la ‘pillola del giorno dopo’ (che blocca eventuali gravidanze) “almeno due volte a settimana”, ma che “nessuno ha mai fatto domande” .
Ha anche detto che i suoi violentatori la minacciavano se avesse parlato.
“Queste ragazze provenivano molto spesso dalla classe lavoratrice bianca, soffrivano di molte fragilità e questo è il motivo per cui i loro aggressori li prendevano di mira”, ha detto Lucy Allan, deputato conservatore di Telford, che ha chiesto un’inchiesta urgente.
Uno dei ‘registi’ del traffico di bambine è stato identificato per Shahzad ‘Keith’ Khan, che a Telford vendeva le vittime in una casa dove i pervertiti facevano la coda per le scale per abusare delle giovani. Khan ha venduto ragazzine per duemila sterline a notte.
La polizia era stata informata di quello che l’umo faceva nel 1996, ma gli è stato consentito di continuare a gestire la sua attività.
