Monica Lewinsky: "Il sesso con Bill Clinton anche se consensuale fu abuso di potere"

La Lewinsky ha detto di aver cominciato a vedere la sua storia con occhi nuovi dopo aver ricevuto un semplice messaggio da una delle promotrici del movimento #MeToo

Monica Lewinsky
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27 Febbraio 2018 - 09.50


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“Ora all’eta’ di 44 anni sto cominciando (solo cominciando) e considerare le implicazioni dell’enorme differenziale di potere che c’e’ tra un presidente ed una stagista alla Casa Bianca”. Cosi’ Monica Lewinsky, 20 anni dopo il ‘sexgate’, lo scandalo sessuale che ha quasi portato alla condanna per impeachment l’allora presidente Bill Clinton, rileggendo in chiave #MeToo (il movimento contro le molestie) la sua relazione con l’uomo che all’epoca era il piu’ potente del mondo. “Sto cominciando a prendere in considerazione l’idea che in simili circostanze il concetto di consenso potrebbe essere discutibile (perche’ lo squilibrio di potere, e la possibilita’ di abusarne, esiste anche se il sesso e’ consensuale”)”, ha osservato la Lewinsky in un editoriale su Vanity Fair. Una posizione molto diversa da quella espressa sempre a Vanity Fair 4 anni fa, quando definì la sua relazione con l’allora presidente “consensuale” “Non penso che mi sarei sentita cosi’ isolata se fosse accaduto oggi”, ha dichiarato.”Uno degli aspetti che piu’ ispirano di questo movimento dalla rinnovata energia, e’ l’incredibile numero di donne che ha parlato a difesa delle altre”, ha dichiarato la Lewinsky “ringraziando” l’ex re dei produttori di Hollywood, Harvey Weinstein, accusato di molestie, perche’ ha rappresentato la miccia dello scandalo diventato globale. 

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