Il Ministro francese del Bilancio, Gerald Darmanin, è stato sentito per diverse ore ieri, dalla polizia, per una deposizione spontanea, nell’ambito di una inchiesta per violenza sessuale.
Il procedimento è ancora nella fase indagini preliminari e quindi la posizione di Darmanin al momento non ne mette in discussione la permanenza al governo.
Una prima indagine era stata archiviata nel luglio del 2017 perché l’accusatrice, Sophie Spatz, che aveva presentato la denuncia subito dopo l’entrata nel governo Gerald Darmanin per fatti risalenti al 2009, non ha risposto alle convocazioni degli investigatori. Dopo aver indicato che era pronta a rispondere alle domande su quanto da lei denunciato, la procedura è stata riaperta il 22 gennaio.
Nel giugno dello scorso anno Gerald Darmanin ha presentato una denuncia per diffamazione contro Sophie Spatz, che lo accusa d’averle usato violenza sessuale dopo che erano andati a cenare in un ristorante.
Uno degli avvocati di Darmanin ha riconosciuto, tuttavia, che il Ministro aveva avuto una relazione sessuale con la sua accusatrice.