Il dramma delle Rohingya: dopo la fuga rischiano di essere stuprate e fatte schiave

Donne e ragazze rappresentano il 51% degli oltre 655.000 profughi che sono scappate nel Bangladesh. Le ragazze temono i matrimoni precoci

Una rifugiata rohingya
Una rifugiata rohingya
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27 Gennaio 2018 - 18.48


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Nell’insediamento di rifugiati di Balukhali, almeno 116 vedove e orfani hanno trovato rifugio in un affollato insediamento di 50 tende rosse dove non sono ammessi uomini o ragazzi di età superiore ai dieci anni.

Donne e ragazze rappresentano circa il 51% degli oltre 655.000 profughi musulmani Rohingya che hanno attraversato il confine dal Myanmar verso il Bangladesh.

Ma anche se sono fuggite dalla guerra e dalle persecuzioni non si può dire siano al sicuro: le donne rischiano di diventare vittime della tratta di esseri umani e fatte diventare schiave. Rischiano anche stupri e abusi sessuali. 
Le le adolescenti tra i 13 ei 20 anni devono affrontare la prospettiva di essere costrette ai matrimoni precoci e forzati.

Non c’è pace.

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