Un consigliere tra i più ascoltati del premier canadese Justin Trudeau è stato sospeso dal suo incarico (quello di vicedirettore delle operazioni dell’Ufficio del primo ministro) a seguito di accuse di molestie sessuali rivolte contro di lui da alcune donne.
Si tratta di Claude Eric Gagné, che da alcuni giorni è stato posto in congedo forzato, per consentire una ”inchiesta indipendente sulle accuse”.
Che si tratti di molestie sessuali ancora non viene confermato, pure se a Ottawa viene dato per scontato che si tratti di questo, anche perché da tempo circolavano notizie che riferivano di donne che addebitavano a Gagné degli atteggiamenti inappropriati. Gagné peraltro si rifiuta di commentare le notizie su di lui.
Justin Trudeau ha sempre mostrato una grandissima attenzione sulle tematiche legate agli abusi sessuali, come hanno imparato a loro spese due parlamentari del Partito liberale (lo stesso del premier) espulsi, due anni fa, dopo che una inchiesta indipendente li aveva bollati come molestatori seriali.
Il Direttore delle Comunicazioni di Justin Trudeau, Kate Purchase, ha detto che qualsiasi accusa giunta all’attenzione del Primo Ministro viene presa molto sul serio:”In questo caso, è stata immediatamente avviata un’indagine con l’aiuto di un investigatore indipendente e l’individuo in questione è andato in congedo, in attesa del risultato”.
I media del Québec definiscono Gagné come un esponente di punta della comunità francofona e molto ascoltato da Trudeau, avendo contribuito alla vittoria del partito liberale nel 2015 nella Provincia