Torna a rivivere la suite del bed-in e di 'Give peace a Chance' di John Lennon e Yoko Ono

Ristrutturata, consente di rivivere l'atmosfera, le immagini ed i suoni della performance, con la voce dell'ex beatle che raccontava l'atmosfera di quei folli otto giorni passati a letto a parlare di pace

John Lenno e Yoko Ono
John Lenno e Yoko Ono
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Diego Minuti Modifica articolo

22 Settembre 2017 - 08.21


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Sono passati quasi cinquant’anni da quando, sorprendendo il mondo per la singolarità del loro gesto, John Lennon e Yoko Ono sostennero la loro personale battaglia per la pace da un letto, quello della suite 1742 dell’hotel Queen Elizabeth ( o ‘Reine Elizabeth’ come si chiama dalle parti del San Lorenzo) di Montreal.

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Passò alla storia come il primo ‘bed-in’ pecifista per la caratura dei due protagonisti (a dire il vero, quello che attirava di più l’attenzione era sicuramente l’ex beatle, perchè la moglie non era già simpatica a tanti). La performance iniziò il 26 maggio del 1969 ed andò avanti fino al 2 giugno. Poi Lennon registrò ”Give Peace a Chance”, diventato uno degli inni del movimento pacifista.
Ora quella suite, da cui si ha una vista bellissima del centro storico di Montreal, rimasta per molto tempo non utilizzata, è stata riaperta. L’hotel, che ha appena concluso importanti lavori di ristrutturazione, costati la bellezza di quasi cento milioni di euro,  ha voluto mantenere lo spirito di quei giorni, rendendo il mini-appartamento fruibile a chi ricorda la protesta di Lennon e Ono, celebrata dai poster che, nella suite, parlano di pace.
Ora la suite 1742 comprende servizi interattivi con materiale d’archivio che ricostruisce gli otto giorni della protesta, oltre a quello che ripercorre la carriera e la vita di John Lennon e della moglie.
Martin Leblanc, uno degli architetti che ha lavorato alla riqualificazione, ha spiegato di aver aggiornato il messaggio della coppia cercando di evitare che la suite ”prenda l’aria di un museo”.
Usando uno dei tasti del telefono della suite sarà possibile ascoltare John Lennon spiegare il suo impegno per la pace. Il ritornello della canzone  ”Give Peace a Chance” è riportato sui pannelli poggiati sui muri di un bianco abbacinante, mentre i ritratti di John Lennon e Yoko Ono sono allineati su un lungo tavolo da pranzo.
Usando dei caschi che riproducono una realtà virtuale, i visitatori potranno vedere, dalla prospettiva che fu di John Lennon, la confusione che si creò intorno al famoso letto, dove lui e Yoko Ono erano in pigiama, ad opera di giornalisti, attivisti per la pace, semplici ammiratori.
La portavoce dell’albergo, Joanne Papineau, ricorda come, nei giorni della performance, la hall era affollata dal circo mediatico e da decine di hippy dai lunghi capelli eccitati da quanto, qualche piano più sopra, stava accadendo e di cui volevano essere in qualche modo protagonisti o almeno testimoni.

”I clienti ci chiedevano di buttarli fuori – dice Papineau -, fortunatamente non sono stati ascoltati e la storia è stata cambiata. “
Dormire nella stanza che fu di John Lennon e signora non sarà una cosa per tutte le tasche. Il prezzo per notte della suite, sino alla fine del 2017, sarà di 1969 dollari canadesi (circa 1335 euro) per ricordare l’anno del ‘bed-in’. Ma dall’anno prossimo dormire laddove la storia del pacifismo ha vissuto  un capitolo importante costerà 3.500 dollari.

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