Il centro di Barcellona ha vissuto una notte di tensione: alcune centinaia di sostenitori del referendum per l’Indipendenza della Catalogna sono rimasti sulla Rambla per protestare, continundo a bloccare l’accesso al Ministero dell’Economia dove ancora si trovavano agenti della Guardia civil, dopo gli arresti di funzionari e politici di ieri mattina.
Le proteste si sono ben presto tradotte in scontri con la polizia autonoma, dispiegata a protezione degli uffici pubblici, nel corso dei quali, secondo quanto hanno riferito dei testimoni, alcuni dei manifestanti sono rimasti feriti e soccorsi con autoambulanze,
Dall’assembramento è cominciato un lancio di oggetti verso le unità dei Mossos d’esquadra schierate e contro tre autovetture della Guardia civil, oggetto della rabbia dei manifestanti per gli arresti di ieri.
Quando, intorno all’una, alcuni funzionari che si trovavano ancora negli uffici del Ministero dell’Economia sono usciti dall’edificio sono stati accolti da applausi e del grido ” “non siete soli”.
Solo verso le tre un gruppo di cinque Guardie civil, in borghese, sono state messe nelle condizioni di lasciare gli uffici del Consiglio della Generalitat e protetti dai Mossos d’esquadra si soono potute allontanare, coperte da insulti e urla.
La polizia autonoma ha quindi allargato il perimetro delle proprie posizioni, dopo avere disperso i manifestanti.
Ovació a treballadors d’Economia que surten de l’edifici pic.twitter.com/fFJdkQz8gx
— Quico Sallés (@QuicoSalles) 20 settembre 2017